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Santa Sofia

La chiesa di Santa Sofia presenta piccole proporzioni: si può circoscrivere con una circonferenza di 23,50 m di diametro. La pianta centrale si rifà a quella dell'omonima chiesa di Costantinopoli, ma è molto originale: al centro sei colonne, prelevate forse dall'antico Tempio di Iside senza fonte, sono disposte ai vertici di un esagono e collegate da archi che sorreggono la cupola.L'esagono interno è poi circondato da un anello decagonale con otto pilastri di pietra calcarea bianca e due colonne ai fianchi dell'entrata, ognuno dei quali disposto parallelamente alla corrispondente parete. La disposizione delle colonne e dei pilastri crea insoliti giochi prospettici, inoltre la combinazione del decagono esterno con l'esagono interno dà luogo ad irregolari coperture a volta. Non meno originale è la forma delle pareti. La zona delle tre absidi è circolare, ma nella porzione centrale ed anteriore le mura disegnano parte di una stella, interrotta dal portone, con quattro nicchie ricavate negli spigoli. I rimandi artistici sono molteplici: da un lato, il corpo centrale slanciato richiama la tradizione propria dei Longobardi già affermata a Pavia, nella chiesa di Santa Maria in Pertica; dall'altro, l'articolazione dei volumi palesa i rapporti dialettici con l'architettura bizantina.

GLI AFFRESCHI

Degli affreschi originari, dai colori vivaci, che una volta ricoprivano tutto l'interno della chiesa, sono rimasti alcuni frammenti nelle due absidi laterali: l'Annuncio a Zaccaria, Zaccaria muto, l'Annunciazione e la Visitazione alla Vergine. Sono opera di artisti legati alla Scuola di miniatura beneventana e furono dipinti tra la fine dell'VIII e l'inizio IX secolo.

LA FACCIATA

La facciata presenta, dal restauro settecentesco, degli spioventi ricurvi. Molto bello il portale romanico, nella cui lunetta si trova un bassorilievo del XIII secolo, originariamente posizionato sul protiro andato distrutto, che rappresenta Cristo in trono tra la Vergine, san Mercurio e Gregorio Abbot inginocchiato. Il portale è incluso in una cavità più grande che ricorda anch'essa un portale, fiancheggiata da due colonne che reggono un altro arco.

Marrone - Damiano