Alta la tensione in casa Yamaha, dove nel GP d'Argentina, dopo lo scontro fisico in pista si passa allo scontro verbale nei box. Scuse rifiutate da Rossi, che chiede una sanzione esemplare.

Nel fine gara, a soli quattro giri dal termine, una speronata di Marquez ha messo ko il fuoriclasse italiano, che imperterrito ha continuato a gareggiare aggiudicandosi un immeritato diciannovesimo posto. A fine gara lo spagnolo si aggiudica la quinta posizione, ma a causa del suo comportamento, l'ammonimento dei giudici lo ha fatto balzare alla diciotessima posizione. Nel dopogara, Marquez si è recato nel box Yamaha per porgere le sue scuse per il suo gesto, ma è stato respinto dai meccanici che lo hanno invitato di non ripresentarsi.Solo durante un'intervista, Rossi ha potuto esprimere il suo parere verso il suo avversario,che durante la gara odierna,aveva avuto vari scontri con altri motociclisti prima di lui. Ed infine chiedeva a tutti i costi di far scontare una giusta sanzione ai danni di Marquez, dato che il suo modo di gareggiare incute timore ai piloti avversari, che si sentono minacciati.

Andrea Nardone e Luca Mirra